Marketing Automation
Feb 22, 2017
Anna Giampaolo
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HubSpot vs Pardot: quale si adatta meglio alla tua azienda?

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HubSpot o Pardot, questo è il dilemma! Ti mostriamo i punti di forza e punti deboli delle due piattaforme, in modo che tu possa scegliere quella che meglio si adatta agli obiettivi della tua azienda.

Nel marketing digitale, è fondamentale essere sempre aggiornati sulle tool che possono aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di business. HubSpot e Pardot sono tra gli strumenti più completi nel campo del marketing automation: entrambi possono aiutarti a ottimizzare la tua strategia di digital marketing. Di seguito ti forniamo un elenco dei punti di forza e delle debolezze dell’uno e dell’altro, e ti spieghiamo per quali funzionalità si differenziano tra loro.

software

HubSpot e Pardot: marketing automation di prima classe

HubSpot

Progettata inizialmente per essere una piattaforma di marketing puro, col passare del tempo HubSpot si è trasformata in una piattaforma all-in-one per il marketing automation, la gestione dei contenuti, la pubblicazione sui social media e il social monitoring.

Le aziende che sono alla ricerca di una piattaforma centralizzata dove creare il proprio sito web, pubblicare sui social media e gestire le esigenze di marketing troveranno in HubSpot il software ideale. La piattaforma è perfettamente integrata e permette di controllare in modo estremamente flessibile ogni servizio.
 

HubSpot e Pardot

Pardot

Dal momento dell'acquisto, nel 2013, da parte di Salesforce, Pardot ha continuato ad evolversi verso una sola direzione: diventare una componente essenziale della piattaforma Salesforce.

Pardot si concentra soprattutto sul marketing automation ed è perfetta come integrazione a un sistema CRM già esistente, ma non è, né intende essere, una soluzione all-in-one come HubSpot.
Le aziende che vogliono collegare a software già in uso un sistema di marketing automation troveranno Pardot molto vantaggioso.

 

HubSpot e Pardot

 

Punti di forza di queste piattaforme

HubSpot

HubSpot è una piattaforma di marketing molto intuitiva e facile da usare. Il software offre una vasta gamma di strumenti per la creazione e la gestione di contenuti come e-mail, landing page, Call-To-Action (CTA) e form.

HubSpot, inoltre, fa in modo che la pubblicazione sui social media e l’attività di social monitoring siano esperienze estremamente user friendly.

Tra gli altri punti di forza di HubSpot troviamo:

  • uno strumento di lead scoring facile da usare;

  • tool per la creazione di liste, workflow e report.

I report sono in grado di fornire un quadro molto chiaro sull’andamento della strategia di marketing, mettendo in evidenza ciò che funziona e ciò che, invece, ha bisogno di maggiore attenzione.

Punti di forza HubSpot:

  • Interfaccia utente.

  • Strumenti per la generazione di contenuti.

  • L'integrazione con i social network.

  • Liste e workflow.

  • Lead Scoring.

  • Report.

  • Blog integrato.

 

HubSpot e Pardot

Pardot

Mentre la tendenza di HubSpot è quella di integrare costantemente nuove funzionalità, Pardot assume quasi l'approccio opposto e offre un'interfaccia molto pulita, semplice e mirata che consente agli utenti di accedere molto rapidamente a ciò su cui desiderano lavorare.

Pardot è dotato di un sistema molto ben organizzato. Viene chiesto agli utenti di abbinare ogni contenuto che viene creato a una campagna di marketing e a una cartella, in modo da facilitare e l’organizzazione e la navigazione dell’utente.

I campi personalizzati, l’integrazione con sistemi CRM (in particolare di Salesforce, ovviamente, ma anche gli altri come SugarCRM, NetSuite e Microsoft CRM), il tracking dei link esterni attraverso i reindirizzamenti personalizzati sono gli altri punti di forza di Pardot.

Infine, una delle caratteristiche principali di Pardot è il suo pannello di "attività di contatto", che mostra agli utenti l'esatta sequenza di azioni e fasi che un visitatore ha attraversato prima di compilare un form su una landing page o su una pagina web del sito e diventare un utente identificato.

Punti di forza Pardot:

  • L'interfaccia utente pulita ed estremamente veloce.

  • Struttura delle cartelle, delle etichette e, in generale, dell’organizzazione.

  • Tracking & Custom Redirects.

  • Regole di automazione.

  • Campi personalizzati e la sincronizzazione con il sistema di CRM.

  • Distribuzione delle attività dei visitatori.

  • L'invio di e-mail.

  • Integrazione con altri sistemi di CMS (WordPress, Joomla, Drupal, etc).

 

HubSpot e Pardot

Punti deboli di HubSpot e Pardot

Dopo aver analizzato i punti di forza di HubSpot e di Pardot, non sorprenderà scoprire che i punti di forza di una piattaforma sono, più o meno, i punti deboli dell’altra

HubSpot

Uno degli svantaggi della formula “tutto in uno” di HubSpot è che, a volte, il sistema può sembrare un po’ complesso. Inoltre, alcuni utenti potrebbero trovare l'interfaccia un po' più lento rispetto all'interfaccia veloce di Pardot.

La facilità nel creare contenuti ha come effetto collaterale che, soprattutto in quei casi in cui HubSpot viene usato da tanti utenti all’interno della stessa azienda, vengano realizzate email, CTA e landing page rinominate in modo errato o duplicate. Si tratta di una trappola evitabile, ma che richiede impegno e metodo da parte degli utenti.

Gli ultimi due punti su cui HubSpot potrebbero migliorare riguarda il modo in cui viene tracciato il comportamento dei visitatori (utenti anonimi che non si sono trasformati in lead) e l'integrazione con i sistemi di CRM. Anche se HubSpot fornisce lo storico delle attività effettuate dal contatto, non è così dettagliato e utile come Pardot.

In termini di integrazione con i sistemi CRM, HubSpot probabilmente non si integrerà mai completamente con Salesforce come fa Pardot, semplicemente perché Salesforce possiede Pardot. L'integrazione Salesforce di HubSpot è buona, ma un po’ meno veloce ed efficiente rispetto a Pardot.

Punti deboli di HubSpot:

  • Strumenti per l'organizzazione (cartelle ed etichette).

  • Velocità di applicazione.

  • I dettagli delle attività dei visitatori.

  • Campi personalizzati e sincronizzazione con i sistemi di CRM.

  • Report personalizzati.

 

HubSpot e Pardot

Pardot

Attualmente, le opzioni di report di Pardot - anche se a prima vista sembrano numerose - non offrono molta personalizzazione e non riescono a fornire una prospettiva generale come, invece, fanno i report che vengono realizzati da HubSpot.

Per ottenere le stesse informazioni con Pardot è necessario consultare diversi report e integrarli tra loro, ma c’è sempre la possibilità di creare report personalizzati con strumenti come Wave o altre tool integrati.

La creazione di contenuti è un altro punto su cui Pardot ha ancora molto lavoro da fare per arrivare ai livelli di HubSpot. Inoltre, gli attuali strumenti per la creazione di form, landing page e e-mail di Pardot funzionano bene, ma sono meno intuitivi e facili da usare rispetto ad HubSpot e potrebbero ancora migliorare molto.

Punti deboli di Pardot:

  • Report.

  • Strumenti per la creazione di contenuti.

  • Mancanza di un blog interno.

HubSpot e Pardot

Due grandi alternative

HubSpot e Pardot sono due eccellenti piattaforme di marketing automation. Non ce n’è una migliore dell’altra. Sono simili nello scopo, ma molto diversi nell’esecuzione: ogni azienda avrà una preferenza diversa a seconda delle esigenze e del tipo di attività.

Detto questo, le aziende che sono clienti attuali di Salesforce trovano l’integrazione di Pardot più facile rispetto all’integrazione di HubSpot. Questo è un fatto, non un'opinione: Salesforce possiede Pardot e nel futuro la differenza tra le due sarà puramente semantica.

Visto da un'altra prospettiva, le aziende che stanno cercando una soluzione completa per gestire i loro sforzi di inbound marketing, outbound marketing e social media marketing difficilmente troveranno un software migliore di HubSpot.

Come sempre, è importante valutare attentamente i singoli bisogni ed esigenze: solo così si potrà scegliere la piattaforma di marketing automation più adatta al proprio business. 

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