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Jul 06, 2016
Sofia Marelli
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Il tuo e-commerce non vende? Ecco gli errori che non sai di commettere

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Credevi che aprendo un e-commerce le tue vendite sarebbero improvvisamente aumentate, invece hai scoperto che non basta entrare nel mondo del commercio elettronico per incrementare il tuo volume d’affari. Ecco quali sono gli errori più comuni di un e-commerce che non riesce a vendere e quali sono le soluzioni per invogliare gli utenti all’acquisto.

Aprire un e-commerce è un passo importante per dare una svolta al tuo business, ma bisogna conoscere tutti i trucchi per gestire al meglio la propria piattaforma di vendite online per non incorrere in errori che possono precludere la buona riuscita della tua strategia.

Bastano poche, piccole imperfezioni per far scappare i tuoi potenziali clienti a gambe levate: in un mercato in cui esistono molte aziende che propongono gli stessi prodotti e servizi, infatti, l’elemento discriminante per attirare il maggior numero di clienti è dato dalla web usability. Curare ogni aspetto, sia grafico che funzionale, della tua piattaforma di vendita online, quindi, è di vitale importanza per distinguerti dai tuoi competitor.

Ma dov’è che stai sbagliando? Perché così tanti utenti abbandonano il carrello senza concludere l’acquisto? Ecco tutti gli errori del tuo e-commerce che ti impediscono di aumentare le vendite.

e-commerce

 

  1. Il procedimento per creare un account utente è lungo e macchinoso

In Internet, ogni processo deve essere rapido e intuitivo. È come scrive Steve Krug nel suo libro dal titolo estremamente eloquente, Don’t make me think: l’utente vuole pensare il meno possibile.

Pertanto, nel tuo e-commerce, cerca di semplificare al massimo tutti quei procedimenti che necessitano di una collaborazione attiva dell’utente, come la creazione di un account. Richiedere di effettuare operazioni complesse già in questa fase vuol dire scoraggiare e annoiare l’utente, con il rischio che si allontani dal sito prima ancora di aver superato la prima fase della sua esperienza di acquisto online.

Nello specifico, una delle procedure che genera maggiore insofferenza nell’utente è la compilazione del form, in vista dell’apertura dell’account. Per rendere questo passaggio il più semplice possibile è opportuno chiedere solamente le informazioni necessarie al fine dell’acquisto: non richiedere dati inutili, ci saranno altri momenti per avere un rapporto più confidenziale con il cliente e ottenere informazioni più dettagliate sulle sue abitudini di acquisto.

 

  1. Le schede prodotto non sono strutturate bene

Sempre in ottica di web usability, è fondamentale strutturare le schede prodotto in modo chiaro e comprensibile, con tutte le informazioni necessarie ben organizzate in modo da garantire una consultazione rapida e completa. Ecco qualche suggerimento:

  • Inserisci sempre foto in alta definizione.

  • Inserisci video. Lo sai quante sono le video views giornaliere su YouTube? 4 miliardi: è una cifra impressionante. Approfitta di questo trend e sfruttalo per il tuo e-commerce: inserendo video esplicativi e di approfondimento sul prodotto che stai vendendo darai un senso di completezza che piacerà all’utente.

  • Scrivi un buon testo descrittivo. Il copy del prodotto non deve essere né troppo lungo né troppo corto: non deve essere prolisso, con dati troppo tecnici che non hanno nessuna utilità per l’utente, ma allo stesso tempo deve contenere tutte le informazioni necessarie. Inoltre, applica al tuo testo una formattazione e una struttura che possano mettere in risalto le informazioni più rilevanti.

  • Usa un layout efficace. Non scegliere un layout pesante, che soffoca il contenuto: opta invece per un layout minimal, che sia in grado di mettere in luce i dati che ritieni più importanti e più utili per l’utente.

  • Rendi ben visibile il tasto di acquisto.

 

  1. La pagina del carrello non è chiara e non dà la possibilità di modificare l'acquisto

Quando si giunge all’acquisto concreto, l’utente deve essere rassicurato in tutti i modi possibili: l’ultima cosa che desidera è ricevere brutte sorprese.

Pertanto, è importante mostrare ogni dettaglio dell’ordine che è appena stato fatto, elencando in modo puntuale tutti i prodotti del carrello, dando la possibilità di rimuovere gli articoli o cambiare la quantità e mostrando in modo inequivocabile il prezzo finale (incluse eventuali spese di spedizione), in modo che l’utente sappia perfettamente la cifra che sta spendendo.

carrello ordine

 

  1. Non offri molte modalità di pagamento

È fondamentale mettere a disposizione diverse opzioni di pagamento: l’utente deve poter scegliere la modalità che gli è più consona, senza restrizioni.

 

  1. La pagina di conferma non è efficace

La pagina di conferma, nella quale viene indicato che l’ordine è stato effettuato, deve essere utile e completa. Inserisci un tasto che permetta di stampare il foglio, fornisci i contatti della tua azienda o dell’assistenza clienti - se ci sono problemi, il cliente deve sapere che non è abbandonato a se stesso ma che può contattare con facilità un responsabile che lo possa aiutare - e invia un’email con un link che permetta di tracciare l’ordine.

 

  1. La procedura per il reso è complicata e non gratuita

Per rassicurare il cliente è importante essere chiari riguardo alle politiche di reso e di sostituzione. Ricordati che far pagare il servizio di reso è un forte disincentivo all’acquisto: non sottovalutare questo aspetto e prendi in considerazione l’idea di rendere rapido e gratuito il processo di sostituzione di un articolo.

 

  1. Non proponi sconti e coupon code

Inviare codici sconto agli iscritti alla newsletter, proporre una riduzione sull’acquisto successivo agli utenti che non stanno più comprando dal tuo e-commerce, stabilire un periodo limitato in cui la spedizione è completamente gratuita, anche per acquisti piccoli: queste sono solo alcune delle possibili opzioni per fidelizzare i clienti e aumentare l’engagement. In parole povere, non proporre alcun tipo di sconto significa rinunciare ad aumentare le vendite.

 

Evitando questi errori potrai migliorare la tua attività di e-commerce, attirando clienti potenziali e consolidando il legame con i clienti acquisiti. Noi di WAM siamo in grado di seguire il tuo progetto e-commerce in ogni fase. Se desideri saperne di più sul commercio elettronico, leggi il nostro blog post Lo stato dell’e-commerce: presente e futuro delle vendite online.

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