Inbound marketing
May 02, 2018
Laura Sánchez
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The Inbounder, due giorni di puro Digital Marketing

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Più di 1.300 persone hanno preso parte il 25 e il 26 aprile alla conferenza di Digital Marketing al Palacio Municipal de Congresos di Madrid. The Inbounder Global Conference, con la partecipazione dei migliori esperti del settore, si è confermato il più importante evento europeo di Digital Marketing e Digital Transformation.

"The Inbounder non vuole essere, come altre conferenze ed eventi, un’occasione per trovare ispirazioni, ma un evento concreto", ha dichiarato Gianluca Fiorelli, esperto di SEO e collaboratore di WAM, che ha dato il via a The Inbounder Global Conference 2018.
 

All'evento hanno preso parte persone provenienti da 40 paesi, tra cui Spagna, Italia, Portogallo, Regno Unito e Germania. Vari i profili professionali dei partecipanti: amministratori delegati e quadri, come Direttori Marketing e Sales del mondo SEO, e-commerce, social media e branding. Ma tante, tra il pubblico, anche le persone che lavorano in agenzie di Digital Marketing (60% del totale).

Gli spettatori al The Inbounder 2018
 

SEO e Search Marketing: Pièce de Résistance
 

Protagonisti Gianluca Fiorelli, consulente SEO e Web Strategist; Aleyda Solis, fondatrice di Orainti (società di consulenza SEO), Marcus Tandler, fondatore di Ryte.

I tre relatori hanno affrontato le sfide del momento, a partire da quelle che la ricerca visiva - per immagini - pone ai contenuti e spiegando le migliori strategie di posizionamento, il ruolo dell'intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico, al fine di rendere le ricerche sempre più precise.

Il talk di Gianluca Fiorelli al The Inbounder 2018
 

Lo speech di Fiorelli si è concentrato sul futuro dei motori di ricerca e su come evolverà il nostro mondo mano a mano che l’intelligenza artificiale crescerà. “Tutto, assolutamente tutto, può essere cercato su un motore di ricerca come Google, Facebook o iTunes”.

Aleyda Solis ha mostrato un metodo efficace per analizzare le esigenze di una strategia SEO. “Se la tua strategia SEO non è buona, devi fermarti e pensare alle risorse digitali della tua azienda. Da lì, hai bisogno solo di seguire una serie di passaggi, di buone pratiche, e i risultati arriveranno”.

Il talk di Aleyda Solis al The Inbounder 2018
 

Marcus Tandler, invece, ha presentato una masterclass più tecnica, concentrandosi su come posizionare le proprie pagine tra i primi risultati di Google.
 

Il Search Marketing è stato un altro tema affrontato durante la conferenza.

Purna Virji, Senior Manager, Global Engagement di Microsoft, è la figura più influente del mondo PPC secondo PPC Hero. Il Search Marketing, sostiene la relatrice, farà un grande salto in avanti con l’intelligenza artificiale: “Non sarà più necessario digitare la parola chiave che vogliamo cercare, perché si saprà in anticipo che cosa stiamo cercando e ci verranno forniti gli annunci che desideriamo”.
 

Il famoso esperto SEO, Jono Alderson, che attualmente lavora a Yoast, era uno dei relatori più attesi, anche per merito (o colpa) del titolo del suo intervento: “Il Digital Marketing è morto”. Secondo Alderson, il consumo di contenuti sulle piattaforme aggregatrici ha superato quello dei siti web dei brand. “Per competere in modo efficace in questo nuovo ambiente dobbiamo cambiare il modo di pensare il rapporto tra il marketing e il pubblico. L'obiettivo non può più essere quello di attirare i consumatori al nostro sito web, con la speranza di convincerne una piccola percentuale a passare all'azione o all’acquisto. Sapendo che i consumatori prendono decisioni di acquisto in altri contesti, il ruolo dei contenuti e dei siti web dei brand deve invece influenzare positivamente le preferenze del consumatore e il valore del marchio”.
 

Cindy Krum, CEO di MobileMoxie, ha parlato di indicizzazione first-mobile e futuro della ricerca, specialmente riguardo Google Actions, ricerca vocale e interazioni tra i dispositivi.

Il talk di Cindy Krum al The Inbounder 2018
 

Sicuramente tra gli speaker più attesi dei due giorni, Rand Fishkin, fondatore di MOZ e Spark Toro, ha chiuso le due giornate di conferenza. Con il suo speech ha analizzato i principali cambiamenti che i motori di ricerca hanno vissuto nella loro breve, ma intensa, storia. Secondo Fishkin “l'alterazione di un semplice algoritmo in un motore di ricerca si traduce in cambiamenti strutturali per l’intera strategia di un’azienda”.

Il talk di Rand Fishkin al The Inbounder 2018
 

Rand Fishkin ha anche firmato le copie del suo nuovo libro, Lost and Founder.

Giorgio Ascolese e Rand Fishkin al The Inbounder 2018
 

Content Marketing: l'essenza della trasformazione digitale
 

La creazione di contenuti online è stato un altro dei punti salienti dell'evento.

Bas van den Beld, fondatore di Stateofdigital.com e di Speak With Persuasion ha generato un dibattito sulla ubiquità delle fake news e i problemi che possono derivarne nelle strategie di comunicazione. Bas van den Beld ha spiegato il fenomeno delle fake news con un approccio ‘storico’: “Non è un fenomeno recente, sono sempre esistite e dobbiamo imparare a convivere con loro”.
 

La consulente di Branded Content, Melanie Deziel, ha incentrato il suo discorso sulle caratteristiche che una buona brand content strategy, come la pubblicità nativa, deve avere per poter funzionare ed essere convincente. “Perché funzioni davvero, il content marketing deve essere costruito con gli stessi termini che l’audience usa per pensare ed esprimere se stessa. Se gli utenti più giovani sono su WhatsApp o SnapChat tutto il giorno, cosa otteniamo mandandogli email o investendo su Facebook Ads?” ha chiesto Deziel.
 

Conversion Rate Optimization
 

È una delle sfide più significative della Digital Transformation. Ed è anche una delle più complesse a causa delle differenze tra le legislazioni sulla privacy dei dati nei diversi Paesi.
 

“Dovremmo imparare a utilizzare i Big Data per modellare e creare esperienze che facciano innamorare gli utenti, convincendoli a comprare il nostro prodotto”, ha osservato la fondatrice di Getuplift ed esperta di CRO, Talia Wolf.
 

Ricardo Tayar, socio fondatore di Flat 101 e uno dei maggiori esperti di questo settore, ha descritto alcune delle tecniche possibili da usare nei settore retail, assicurativo e bancario per migliorare le conversioni. Anche se questi mercati sono molto diversi l'uno dall'altro hanno le stesse esigenze e utilizzano i medesimi driver di conversione.
 

Per quanto riguarda le sfide poste nei processi d’acquisto da bot e intelligenza artificiale, Tayar ha osservato che: “gli utenti, qualsiasi sia il loro livello di expertise, vogliono essere trattati come clienti. Quindi anche con l’utente più esperto bisogna usare modi amichevoli e conoscerlo a fondo per potergli fornirgli la migliore customer experience possibile”.
 

Anche Oli Gardner, fondatore di Unbounce, ha analizzato l'importanza della CRO. Gardner si è concentrato sull’utilizzo dell'esperienza di navigazione per creare possibili profili comportamentali dei visitatori, insieme a formule innovative per ottenere il massimo dalla tecnologia.
 

Il fondatore di ConversionXL, Peep Laja, ha sottolineato l’importanza di imitare il meglio: “Molte volte passiamo il tempo a cercare di pensare a qualcosa di nuovo mentre la chiave del successo è replicare ciò che funziona. Tutto quello che vogliamo fare, è già stato fatto da qualcun altro. Molto meglio essere umili e copiarlo per ripetere il suo successo”. In questo senso, adattare la tecnologia alle caratteristiche di un sito è fondamentale perché sia funzionale.
 

Analisi e gestione dei processi
 

Krista Seiden, Analytics Advocate di Google, ha parlato dell'importanza di analytics nella crescita di un’azienda. “Molti venditori usano Analytics come scusa per rimandare un'azione. È proprio l’opposto: bisogna essere veloci nel prendere decisioni sulla base di fatti reali”.
 

Alba Vargas, Head of Scalability di We Are Marketing, e Daryn Smith, CMO di We Are Marketing e co-founder di MPULL, hanno parlato di strategie di esecuzione basate sulle esigenze dei clienti: “Devi andare oltre il Digital Marketing se vuoi far crescere il tuo business”. Gli esperti hanno spiegato il percorso che un'azienda deve svolgere per favorire la crescita, allineando tutti i dipendenti sulla stessa strategia.

Il talk di Alba Vargas e Daryn Smith al The Inbounder 2018
 

Un nuovo paradigma di marketing?
 

Ashley Friedlein, una delle figure più influenti del marketing digitale, ha parlato di un cambiamento nel modo di fare marketing portato dalle nuove tecnologie. "Il marketing moderno ha introdotto variabili completamente nuove - quali i Big Data e gli strumenti di misurazione - che non erano state previste dalle 4 P (Product, Place, Price, Promotion) e che invece sono state fornite dalle nuove tecnologie”.
 

Lexi Mills, Managing Partner di Shift6, ha spiegato come introdurre le nuove tecnologie nelle strategie quotidiane di marketing, rendendo accessibile qualsiasi strumento sia alle piccole sia alle grandi aziende. “Molti uomini d'affari, benché brillanti, si bloccano di fronte a cose nuove e rimandano il cambiamento”.
 

Russell McAthy, CEO di Cubed, ha mostrato come l'analisi moltiplichi l'efficacia di una campagna di marketing, aiutando anche a predire il futuro.
 

Team work e social media
 

Joanna Lord, CMO di Class Pass, si è concentrata sulla descrizione di un modello di successo per costruire un team di professionisti vincente e su come assumere nuove persone, formarle e farle crescere. Ha quindi analizzato storie di successo di grandi aziende che hanno utilizzato questa formula.
 

Il nuovo direttore dei social media di El Corte Inglés, Mauro A. Fuentes, ha tenuto una masterclass insegnando come saltare gli algoritmi per posizionare i contenuti dei brand sui social media. Fuentes ha sottolineato che “sta diventando sempre più complicato il traffico organico sui social media. I cambiamenti nell'algoritmo non avvantaggiano le aziende; ma impegno e novità vengono premiati”. Questo è il modo per raggiungere l’audience dei brand senza dover pagare per gli annunci.
 

Virtual Reality: la grande sorpresa
 

The Inbounder Global Conference ha regalato anche un'esperienza di realtà virtuale grazie agli occhiali VR che facevano parte del Welcome Pack. È stata una sorpresa per tutti!

Esperienza in VR al The Inbounder 2018
 

Alla fine degli speech, Giorgio Ascolese, founder e CEO di We Are Marketing e Gianluca Fiorelli, co-founder di The Inbounder, hanno ringraziato i relatori, i partecipanti e l'intero team di We Are Marketing per la fantastica organizzazione dell'evento.

I ringraziamenti di Giorgio Ascolese e Gianluca Fiorelli al The Inbounder 2018
 

The Inbounder Global Conference 2018 si è concluso con un afterwork aperto a tutti i partecipanti, un’occasione unica per condividere ciò che è stato detto durante l'evento e per scambiare idee con gli speaker e gli altri professionisti presenti.
 

In We Are Marketing, società di consulenza organizzatrice dell'evento, siamo esperti di Digital Transformation. Se vuoi far crescere la tua attività , contattaci, saremo felici di aiutarti.

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