Design Thinking
Sep 19, 2016
Marco Cabboi
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Flat design e digital marketing: il minimalismo che piace all’utente

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Le abitudini e i gusti degli utenti sono in continua trasformazione. Una strategia di digital marketing deve essere in grado di interpretare questi cambiamenti per assicurare sempre la migliore user experience possibile. In questo senso il flat design, una delle ultime tendenze in fatto di web design, può essere un aiuto prezioso.

È la prima regola che apprendono i web designer: KISS, ovvero Keep It Simple Stupid. Il suo significato è subito evidente: sul web ogni cosa deve essere semplice.

Se il tuo sito web è caotico, ingarbugliato, con font fastidiosi e illeggibili, l’utente interromperà la navigazione; se, al contrario, ogni elemento è collocato nella posizione giusta e dispone delle caratteristiche adeguate per rendere la navigazione chiara, semplice e immediata, ci sono buone probabilità non solo che l’utente prosegua la visita del sito, ma anche che ritorni a visitarlo. Accesso facilitato alle pagine, struttura ben organizzata e alto grado di efficienza: sono queste le caratteristiche imprescindibili per garantire un’eccellente user experience.

La user experience è l’insieme delle sensazioni che gli utenti provano quando utilizzano un prodotto, un sistema o un servizio. In riferimento al web, una user experience piacevole è garantita quando un sito è semplice, pulito e facile da navigare. Per raggiungere questi obiettivi, molti web designer applicano, ai loro lavori, i principi del flat design.

digital marketing

Con flat design si intende uno stile minimal e pulito, utilizzato per realizzare interfacce semplici e facili da usare ma nello stesso tempo attraenti.

Il flat design si avvale di immagini iconiche riconosciute da tutti e in grado di essere comprese intuitivamente da qualsiasi utente. Chi ha utilizzato per prima questa tipologia di design è stata la Microsoft. Windows 8, ad esempio, è caratterizzato da icone semplici che non distraggono l’utente e che sono immediatamente comprensibili. In questo modo, l’utente non si concentra sugli elementi visivi ma focalizza la sua attenzione sul contenuto.

Ecco alcune caratteristiche del flat design:

 

1 - Illustrazioni bidimensionali

Gli elementi visivi del flat design si discostano completamente dalle tendenze dello scheumorfismo, tipologia di design utilizzata da Apple e mirante a riproporre in modo quasi fotografico oggetti e aspetti della vita quotidiana. Il flat design, invece, si avvale di grafiche essenziali e stilizzate, senza bordi o ombreggiature: ogni elemento illustrato viene ricondotto ai suoi tratti più basilari.

2 - Semplicità e pulizia

Gli elementi grafici che caratterizzano il flat design sono molto semplici, senza effetti 3D. L’obiettivo è sempre lo stesso: tutto deve essere essenziale, pulito, minimal.

3 - Trasversalità

Il flat design rende ogni elemento perfettamente visualizzabile anche su display piccoli, come quelli degli smartphone: per questo realizzare uno sito con elementi di flat design assicura una visualizzazione perfetta da qualsiasi dispositivo.

4 - Colori accesi

Altra prerogativa del flat design è l’utilizzo di colori accesi e vivaci, con tinte piatte e toni aspri come il verde, l’arancio o il magenta. In questo modo l’occhio può identificare facilmente le varie sezioni e associarle a un solo colore. Le decorazioni non sono ammesse: c’è spazio soltanto per gli elementi essenziali che facilitano la navigazione dell’utente.

5 - Font senza grazie e testi concisi

Nel flat design i font sono semplici e, spesso, di grandi dimensioni; i testi, invece, sono brevi e concisi: l’utente deve capire immediatamente il messaggio che intendono veicolare senza perdere troppo tempo.

6 - Link e bottoni facilmente individuabili

I bottoni sono graficamente precisi, caratterizzati da spigoli vivi e non dagli angoli smussati tipici dello scheumorfismo: in questo modo sarà molto più facile individuarli.

 

Nel 2016, il flat design si è evoluto verso una nuova forma denominata almost flat design. Secondo questa recentissima tendenza, gli elementi del flat design vengono utilizzati con maggiore flessibilità: è infatti ammesso l’utilizzo di alcuni effetti, come ad esempio l’ombreggiatura. L’almost flat design, quindi, reinterpreta in modo più libero i principi del flat design, sempre nell’ottica di garantire all’utente la migliore user experience possibile.

 

Il flat design è fondamentale per migliorare la user experience degli utenti. Grazie a ordine, precisione, intuitività e semplicità, chi visita il tuo sito non verrà distratto da elementi inutili, che appesantiscono la visualizzazione: al contrario, la sua navigazione sarà molto più agile e intuitiva, e questo è un elemento importante per facilitare la conversione degli utenti da semplici visitatori del tuo sito a lead qualificati.

Noi di WAM sappiamo come realizzare siti che siano chiari, puliti e piacevoli da navigare. Se desideri conoscere nel dettaglio quali caratteristiche deve avere il tuo sito web per aumentare le conversioni, leggi il nostro blog post Conversion Rate Optimization: i consigli per aumentare le conversioni.

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