Paid Media
Oct 15, 2020
Antoni Saurina
SEO & SEM Manager
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Crea la tua prima campagna Display con Google Ads

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Vediamo come creare la tua prima campagna Display con Google Ads per raggiungere il tuo pubblico e per migliorare le vendite.

Farsi conoscere in Internet e raggiungere il pubblico realmente interessato al tuo prodotto o servizio richiede una strategia di marketing digitale e pazienza. Tanta pazienza. Per velocizzare questo processo attirando molti utenti, la nostra raccomandazione è creare una campagna display.

 

Per prima cosa: cos’è Google Ads?

Google Ads, fino a qualche mese fa conosciuto come AdWords, è la piattaforma PPC (Pay-Per-Click) di Google che consente di inserire annunci pubblicitari nei risultati di ricerca del browser o nei suoi siti affiliati come YouTube o Gmail. In questo articolo ci focalizzeremo sulla creazione di una prima campagna display proprio nelle aree sopracitate.

Che cos’è esattamente la pubblicità Display? È un formato di pubblicità su Internet nel quale l’annuncio è formato da una parte visiva, sia immagine o video, di solito posto nella parte inferiore o superiore della pagina, ma a volte anche lateralmente. Questi annunci vengono chiamati banner, e sono uno dei formati di pubblicità online più comuni degli ultimi anni, perché permettono anche di inserire immagini attrattive per aumentare il CTR.

L'investimento nella pubblicità digitale è sempre più presente nella strategia di marketing delle aziende. Nel 2019, secondo uno studio dello IAB, si è registrata una crescita del 10,6% rispetto all'anno precedente, e il formato Display è quello che ha generato il maggior fatturato, con 968,4 milioni di euro. Le previsioni per quest'anno sono altrettanto incoraggianti, considerando la rapida digital transformation che le aziende hanno subito a seguito del Covid-19. 

 

Perché dovrebbe interessarti una campagna display Google Ads?

Creare una campagna display su Google Ads dovrebbe interessarti se:

  • vuoi raggiungere l’audience che ha dimostrato interesse per il tuo prodotto o la tua azienda;

  • vuoi far comparire la tua pubblicità in diversi spazi, compresi blog e video di YouTube;

  • sei interessato a pubblicare annunci pubblicitari interattivi che siano particolarmente “catchy”.

Google Display ti consente infatti di:

  • aumentare la visibilità del tuo brand;

  • generare traffico diretto verso il tuo sito;

  • accelerare il processo di acquisto;

  • potenziare le vendite del tuo prodotto e del tuo servizio.

Il comune denominatore di tutto ciò è una campagna pubblicitaria efficace che ti può aiutare a ottimizzare il tuo investimento. Ma di questo parleremo tra poco.

Che tipi di annunci pubblicitari esistono? 

Source

All'interno della rete Display è possibile pubblicare tutti i tipi di annunci a seconda delle esigenze del proprio brand. I formati principali, che si possono declinare in diverse dimensioni, sono i seguenti: 

  • Annunci adattabili: si adattano per dimensioni, formato e aspetto a qualsiasi spazio pubblicitario. 

  • Annunci responsive: permette di caricare vari formati dei creativi per adattarli ai diversi spazi pubblicitari.

  • Annunci Lightbox: le immagini e i video sono espandibili per favorire una maggiore interazione con l'utente, cambiando automaticamente le dimensioni a seconda dello spazio pubblicitario.

Inoltre, un annuncio può essere composto da:

  • Testo

  • Immagine

  • Video

 

Come creare la vostra prima campagna Display passo dopo passo

Una volta deciso di creare una campagna Display, la prima cosa da fare è creare il proprio account aziendale Google Ads. Da lì si può passare agli affari. Se vuoi, potete seguire le istruzioni con questo video:

Oltre al video, ecco anche la guida per creare step-by-step la tua campagna:

  • Planning: perché vuoi creare una campagna ads? Che budget hai? Stabilisci se sei interessato ai click, alle vendite, al tempo di permanenza, all’acquisizione di lead, all’iscrizione alla newsletter o ad altro.

  • Individua e crea il tuo target: dove sono i tuoi clienti? Da dove si connettono? Cosa gli piace? Che siti frequentano? Quanto spesso. Definisci tutti questi aspetti per raggiungere la tua audience.

  • Design: quale format meglio si addice alla tua campagna? Quale messaggio vuoi comunicare? A che landing page vuoi indirizzare? È fondamentale considerare che sempre più utenti navigano dai loro dispositivi mobile, quindi è obbligatorio pensare a un design responsive. Google Ads ti permette di segmentare in base ai diversi device.

  • Limite di frequenza: è importante che tu ponga dei limiti alla frequenza con la quale la tua campagna sarà mostrata: questo perché non devi “stressare” gli utenti e devi essere coerente con il tuo messaggio.

  • Programmare la pubblicazione della tua campagna: quando pubblicare la campagna? Scegli il periodo nel quale la tua pubblicità sarà attiva.

  • Misura l’impatto: Com’è il ROI? Conversioni post-click e click post-impression? Per avere una misurazione efficace devi installare un “conversion tracker” usando un codice nella pagina “Grazie per il tuo acquisto” così che Google Ads possa tenere il conto.

  • Ottimizzazione della campagna: cosa puoi migliorare? Ma soprattutto, devi fare attenzione a come le tue pubblicità performano in location specifiche per escluderle o sceglierle in base alla loro performance.

 

Quando vengono visualizzati gli annunci?

Gli annunci vengono visualizzati quando il targeting configurato nelle campagne, incluso il pubblico obiettivo, corrisponde agli utenti che navigano su Internet. 

Inoltre, sulla rete di Google Display è possibile mostrare i propri annunci al pubblico prima che inizi a cercare il prodotto, il che aiuta a coinvolgere il consumatore nelle prime fasi del ciclo di acquisto.

Un’altra possibilità è che tu tenga a mente ciò che gli utenti hanno cercato sul tuo sito utilizzando il remarketing. Questa tecnica ti consente di rientrare in contatto con quegli utenti che già ti conoscono per condurli di nuovo verso il prodotto di loro interesse.

 

Cose da considerare per gli annunci su Google Ads Display Ads

Configurazione di una campagna Display in Google Ads

Source

Le keyword determinano che i tuoi annunci siano mostrati insieme ai contenuti correlati alla ricerca. È utile anche fare una lista delle keyword “negative” e aggiungerle alla tua campagna per essere sicuro che le tue pubblicità non compaiano quando non devono ovvero in ricerche non pertinenti;

  • le pubblicità compaiono su siti web correlati a quelli scelti al momento del setting della campagna e solo sui siti che appartengono a quel network;

  • una volta che hai settato i tuoi interessi, le pubblicità compariranno agli utenti ritenuti “rilevanti” 

  • le pubblicità compaiono agli utenti che hanno visitato le pagine di un sito internet (le liste pubbliche sono create in base a codici di remarketing);

  • le pubblicità possono essere segmentate in base all’età e al genere degli utenti.

Come puoi vedere, le campagne Display sono appositamente studiate per potenziare il tuo  brand. Includi i Paid Media nella tua strategia di marketing digitale e sfrutta al meglio le possibilità che offre.

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