Social Media Marketing
Oct 12, 2018
Natasha Gingles
International Project Director
Contact
twitter google+ email email linkedin linkedin

La scomparsa del reach organico su Facebook e 7 suggerimenti per dargli una spinta

Home > Social Media Marketing > La scomparsa del reach organico su Facebook e 7 suggerimenti per dargli una spinta
Alla luce delle ultime modifiche all'algoritmo di Facebook, analizziamo cosa è successo e ti forniamo alcuni suggerimenti per incrementare i tuoi risultati.

Gli algoritmi cambiano in continuazione, il reach organico diminuisce, e da tutte le parti arrivano richieste di attivare le notifiche. Questa è la situazione dei social in cui ci siamo imbattuti negli ultimi mesi. Cosa sta succedendo? Ecco un recap delle modifiche apportate da Facebook, le ripercussioni sulle prestazioni e cosa fare per contenere il danno.

 

L'evento che ci ha portato qui: Facebook cambia il suo algoritmo

Con lo scandalo delle fake news all'inizio dell'anno, Facebook ha deciso di prendere le redini della questione e riaffermarsi come piattaforma per l'interazione social tra gli utenti. Come? Modificando l'algoritmo della piattaforma ovvero la formula di calcolo che "decide" quali contenuti vengono visualizzati nel tuo feed di notizie.

zuckerberg

All'inizio di quest'anno, Mark Zuckerberg ha annunciato che il nuovo algoritmo di Facebook avrebbe dato la priorità alle interazioni tra amici e parenti. Logicamente, questa decisione ha avuto un impatto significativo sulla visibilità dei brand presenti all’interno della piattaforma.

Da quando queste modifiche sono entrate in vigore, Facebook analizza i post e li organizza in base alla possibilità che ogni utente interagisca con i contenuti di suo interesse.

Ci sono quattro passaggi per questo processo:

  1.  Inventario: il contenuto disponibile
  2.  Segnali: considerazioni sul contenuto
  3.  Previsioni: riflessioni sull'utente
  4.  Punteggio complessivo


Nel determinare quello che viene mostrato nel Feed, l'algoritmo di Facebook presta particolare attenzione a quanto segue:

  • Il numero di persone che interagiscono con il post.
  • Le reazioni, i commenti e le condivisioni del post.
  • Messaggi di amici o familiari su un contenuto.


Quindi, invece di visualizzare i post in ordine cronologico, l'utente vedrà quello che Facebook, in base alle informazioni a sua disposizione, ritiene essere di maggior interesse per lui.

Questa stessa logica si applica a Instagram, di proprietà di Facebook dal 2012.

Come ha influito sulla portata organica dei brand?

Su Facebook, il reach consiste nel numero di utenti che possono vedere organicamente, ovvero senza promo a pagamento, i post di una pagina. Dal 2007, quando Facebook ha creato le Pagine per i brand, non ha smesso di diminuire a poco a poco.

In un suo articolo HubSpot ha citato uno studio di Edgerank Checker che ha mostrato come la copertura organica su Facebook sia diminuita dal 16% al 6,5%,  da febbraio 2012 a marzo 2014. Questa tendenza si è perdurata nel tempo: tra gennaio e luglio 2016 c'è stato un calo del 52% del reach organico su Facebook.

Se da un lato è ancora presto per misurare l'impatto su Facebook, dall’altro ci sono esempi in cui le ripercussioni sono già note. Il recente report di Buffer (Buffer/BuzzSumo Facebook Marketing Report), nella sua analisi di 43 milioni di Facebook Business Pages, ha rilevato che l’overall del page engagement è diminuito del 50% e che le categorie più utilizzate hanno registrato un calo tra il 49 e il 70%.

 

Cosa possiamo fare quindi per aumentare la copertura organica su Facebook?

copertura reach organico

Dopo tutta questa analisi, la domanda che sorge spontanea è: cosa possiamo fare per migliorare le prestazioni della nostra pagina Facebook? Molti scommettono sul paid e sulla promozione dei loro post; tuttavia, i contenuti di qualità otterranno migliori risultati senza bisogno di affiancare un investimento economico.

1. Qualità rispetto alla quantità
Nella tua strategia sui contenuti per i social media, devi essere sicuro che ogni post che pubblichi faccia innamorare i tuoi fan e li porti a interagire con esso. Bisogna creare post che attirano e sorprendono il tuo pubblico. Migliorando il tuo tasso di engagement l'algoritmo di Facebook condividerà maggiormente i tuoi post tra gli utenti.


2. Incentivare l'engagement
Cerca sempre di invitare gli utenti a lasciare un commento, condividere o fare clic su eventuali link presenti nel testo dei tuoi post.
 

3. Condividi contenuti video
I video sono un format di contenuto cruciale, attraente e facile da consumare. Tendono quindi ad avere un tasso di engagement più elevato e ad ottenere molti più share. Usa i sottotitoli, le animazioni e gli effetti visivi per attirare l'attenzione degli utenti. Assicurati di caricarli sempre direttamente su Facebook perché Facebook offre a questi video (detti video nativi) la priorità rispetto a quelli condivisi tramite link, per esempio, da YouTube. Se li caricherai seguendo questi consigli i video verranno condivisi dieci volte di più.

4. Creare contenuti che si connettono alle persone
Invece di concentrare la tua content strategy sul tuo brand, cerca di concentrare la luce dei riflettori sulle persone (i tuoi buyer persona). Questi contenuti genereranno emozioni negli utenti riscuotendo ampio successo. Conosci il tuo obiettivo e prova a creare contenuti che si connettono tra  loro.

5. Non usare link di bassa qualità
Il nuovo algoritmo di Facebook cerca di eliminare notizie false o contenuti di bassa qualità, quindi non pubblicare link dubbi. Se hai intenzione di condividere link e contenuti, assicurati che il contenuto sia buono. Facebook lo analizzerà prima di renderlo visibile.

6. Rendi il tuo marchio più umano
Ricorda che Facebook vuole tornare a essere una piattaforma in cui scorrono conversazioni; devi, quindi, interagire con i tuoi utenti. Lascia che gli utenti commentino i tuoi post, rispondi a tutto in modo personalizzato, condividi i contenuti degli altri e assicurati che la personalità del tuo brand risplenda nei tuoi contenuti.

7. Crea gruppi
Cerca un argomento correlato al tuo brand e crea un gruppo di nicchia affinché i tuoi utenti possano parlare, condividere informazioni e discutere. Ad esempio, The Skimm, una newsletter online, ha un gruppo su Facebook esclusivamente per gli utenti che hanno inviato almeno dieci persone a iscriversi. Come parte del gruppo, gli utenti possono condividere i contenuti relazionati ai loro interessi, nonché accedere ad aggiornamenti ed esperienze esclusivi. I gruppi di Facebook ti danno la possibilità di mixare i tuoi contenuti a quelli dei tuoi utenti.

Utilizzando questi sette suggerimenti, avrai basi solide per una strategia di contenuti social incentrata sull'incremento del tuo engagement e sul raggiungimento di un maggiore reach organico.

Batti l'algoritmo di Facebook! 

 

 

 

 

 

views zoom copy 17
3804
< Previous post All posts Next post >
La tua casella email merita contenuti interessanti!

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato su tutti gli ultimi trend del mondo digital.

Toc Toc. È ora di aggiornarsi.
La tua casella email merita contenuti interessanti!

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato su tutti gli ultimi trend del mondo digital.

No grazie. La mia casella email va bene così.
Articoli correlati
Social Media Marketing

Sep 09, 2021

By Beatriz García Rubio

Social media e fashion: come sfruttarli al massimo

Social Media Marketing

May 13, 2021

By Natasha Gingles

Social network e turismo, hai un piano di social media marketing?

Social Media Marketing

Feb 25, 2021

By Natasha Gingles

Strumenti di Social Media Selling: ottimizza la tua strategia